Info sui prodotti "Semi di Kiwano (Cucumis metuliferus)"
Semi di Kiwano - Frutta esotica (Cucumis metuliferus)
Prezzo per confezione da 10 o 25 semi.
Come ogni anno, anche quest'anno abbiamo seminato kiwano e vi abbiamo fornito semi freschi. Ci auguriamo che ti piaccia il gusto esotico del kiwano ...
Il Cucumis metuliferus, comunemente denominato Kiwano, è una pianta annuale rustica e rampicante, a crescita molto veloce, simile alla zucchina o al melone, con foglie dotate di piccole spine e lunghi tralci. Appartiene alla famiglia delle Cucurbitacee, proveniente dall'Africa orientale, si è diffusa di recente anche in Nuova Zelanda, Israele, California, Francia, Italia e Portogallo. Nello Zimbawe il Kiwano viene chiamato gakachika e i suoi frutti vengono consumati freschi o dentro le insalate.
Frutti.
Assomigliano ad un bruco preistorico, pieno di aculei, della grandezza di un piccolo meloncino, di circa 10/15 centimetri. Quando ancora non è maturo la sua corazza è colorata di verde con striature giallognole, per diventare giallo-arancione a maturazione avvenuta; le protuberanze presenti sulla superficie sono appuntite e decorative. Al suo interno la polpa si presenta succosa e gelatinosa, verde brillante e formata da tanti piccoli semi commestibili (attenzione a non mangiarli nella fase della germinazione perché contengono una sostanza velenosa!!!); il sapore è piacevole, leggermente agrodolce, di buon aroma, il retrogusto è simile alla banana, l'aggiunta di zucchero ne esalta il gusto. La polpa può essere mischiata alle macedonie, ottima con i frutti di mare, con il gelato o i sorbetti. E' necessario porre attenzione ai frutti ancora attaccati alla pianta perché se toccano il terreno potrebbero marcire.
SEMINA DEL KIWANO.
La riproduzione del Kiwano avviene esclusivamente per seme. Estratti dal frutto i semi possono essere fatti essiccare, difficilmente perdono la loro capacità germinativa. Si procede poi come per la semina dei cetrioli, in primavera e soprattutto in semenzaio. Una serra fredda è l'ideale, l'importante è metterli al sicuro da sbalzi di temperatura. Personalmente li ho seminati in piccoli vasetti e li ho tenuti al calduccio in appartamento, fino alla messa a dimora nel tardo aprile, quando i pericoli di gelate tardive sono venuti meno. La germinazione dei semi è molto veloce, non più di 7/10 giorni. L'elemento fondamentale per una buona riuscita della semina è la luce, mai diretta nel primo mese di vita ma diffusa ed abbondante. Se l'ambiente non risulta sufficientemente luminoso si corre il rischio di vedere filare le nostre belle piantine, fino ad assistere alla loro morte, tra atroci sofferenze. Il periodo migliore per procedere alla semina in ambiente protetto è ai primi di marzo, così da avere già delle belle piantine a fine aprile/inizi di maggio da porre a dimora. La gestione dei tempi è importante se ci si vuole assicurare un raccolto abbondante e di qualità, visto che il kiwano fiorisce tardivamente a luglio e poi i frutti hanno bisogno di tutta l'estate per maturare. Vediamo allora come fare rendere al meglio la nostra piantina esotica.
Coltivazione.
La temperatura ideale per coltivare il kiwano è intorno ai 25 °C, come per i cetrioli e le angurie. Importante quindi la sua disposizione: riparato dalle correnti d'aria provenienti dal nord ed esposto a sud. Ha bisogno inoltre di molta luce. Teme il freddo e quindi le giovani piantine vanno messe a dimora solo dopo gli ultimi geli. Ho sperimentato personalmente quest'aspetto: ho scelto una ventina di giovani piantine e le ho messe a dimora ai primi di aprile, confidando che il caldo esplodesse. E invece la primavera del 2009 ha stentato ad emergere con vigore ed il mese di aprile è stato piuttosto fresco. Ho notato che le piantine collocate in terra hanno tutte arrestato il loro sviluppo fino quasi a fine maggio. Quasi tutte le piantine non ce l'hanno addirittura fatta mentre un paio hanno ripreso a vegetare ottimamente a giugno. Poi sono letteralmente decollate, inondandomi a fine estate di frutti. Non bisogna pertanto farsi prendere dalla fretta e dall'impazienza, meglio aspettare il momento giusto ed i risultati saranno migliori. Per quanto concerne la concimazione io mi sono trovato benissimo con un concime universale biologico per piante da orto, somministrato un paio di volte al mese, a giugno, luglio ed agosto. Non ho praticato la cimatura, come si fa per il cetriolo, il melone e l'anguria, ma penso che se applicata anche al kiwano, la cimatura potrebbe dare risultati spettacolari. Non ha particolari esigenze relativamente al tipo di terreno, l'importante è che questo sia dotato di buon drenaggio. I terreni pesanti, oltre a provocare ristagni idrici rallentano la crescita dell'apparato radicale. E' preferibile coltivarlo nei suoli leggeri e drenanti, visto il breve e veloce ciclo vitale del kiwano, permettendogli una crescita rapida.
Proprietà.
Il Kiwano ha ottime proprietà antiossidanti dato l'elevato contenuto di Vitamina C, combatte lo stress ed i suoi semini hanno proprietà vermifughe.
Valori nutrizionali.
La parte più ricca di valori nutrizionali è la buccia. Anche la polpa tuttavia è ricca in nutrienti:
100 g = 25 Kcal
Vitamina C (circa 0,6 gr. per frutto)
Vitamina A
Calcio
Potassio
Ferro
Fibra 1 gr.
Proteine 1 gr.